La Città degli DEI

I sette Principi del Bushido, le Linee guida d'un Samurai

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MagOscuro
view post Posted on 16/12/2006, 11:08




義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

仁 ,Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.

礼 ,Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

誠,Makoto o 信,Shin: Completa Sincerità Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

名誉,Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

忠義,Chugi: Dovere e Lealtà Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

Ovvio tento di seguirli tutti, ma il mio preferito è Onore. :D

(tratto da wikipedia)


Messaggio Spostato

Edited by Hermete - 31/1/2007, 12:18
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 16/12/2006, 11:12




Davvero interessanti magOscuro potresti darci notizie sul bushido in generale?? me molto curioso questi principi li condivido tutti uno per uno

Elfo)O(


Messaggio Spostato

Edited by Hermete - 31/1/2007, 12:22
 
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Felce
view post Posted on 16/12/2006, 11:24




Io li conoscevo ho un'amico che fà studi orientali è tutto preso da questi argomenti^^...non è per niente..ma i primi due assomigliano a Yu-gi...chi vi ricorda...lo vedete,l'esoterico c'è..ma niente di satanico...ok,vado a nascondermi...dicci di più
 
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Elara
view post Posted on 16/12/2006, 12:55




felce ho avuto la tua stessa impressione ghghggh.. Tanto più che oltre a questi principi orientali il famigerato cartone animato Yu-Gi-Oh, (che alla veneranda età di 21 anni guardo se lo trovo ghghg), con le sue carte, il suo famoso deck, vuole essere una rivisitazione in chiave moderna dei tarocchi (vedi es. il mago..ecc) con riferimenti alla cultura egiziana..(infatti in una delle teorie è che i tarocchi siano la rivisitazione delle tavole di thoth!!)..
Ok è un gran misturone..forse un tentativo di avvicinare i giovani all'esoterismo..non so..
Ma quando ho sentito dire che era satanico nn sapevo se ridere o piangere ghghgh...un pò come quando hanno detto che Harry Potter avvicina al demonio ed è satanico..ghghgh..va bhè..
Parentesi a parte..attendo notizie dettagliate Mago!!:)

Ela
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 16/12/2006, 13:10




ragazze non andate OT eheh qua il bushido per Yu gi oh qua^^

Elfo)O(
 
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MagOscuro
view post Posted on 16/12/2006, 23:33




Bene, Questo è preso da Wikipedia:

Il Bushidō (giapp. 武士道, la via del guerriero) è un codice di condotta e un modo di vita, analogo al concetto europeo di Cavalleria, adottato dai guerrieri giapponesi. In esso sono raccolte le norme di disciplina, militari e morali che presero forma in Giappone durante gli shogunati di Kamakura (1185-1333) e Muromachi (1336-1573), e che furono formalmente definite ed applicate nel periodo Tokugawa (1603 - 1867).
Ispirato ai principi del buddhismo e del confucianesimo adattati alla casta dei guerrieri, il Bushidō esigeva il rispetto dei valori di onestà, lealtà, giustizia, pietà, dovere e onore che dovevano essere perseguiti fino alla morte. Il venir meno a questi principi causava il disonore del guerriero, che espiava commettendo il seppuku, il suicidio rituale.
Successivamente alla Restaurazione Meiji (1866), il Bushidō ebbe come punto fondante il rispetto assoluto dell'autorità dell'imperatore e divenne uno dei capisaldi del nazionalismo giapponese. Uno dei principi del Bushidō, l'assoluto disprezzo per il nemico che si arrende, fu la causa dei trattamenti brutali e denigranti a cui i giapponesi sottoposero i prigionieri nel corso della seconda guerra mondiale, mentre la ricerca della morte onorevole in battaglia, fu la molla che spinse molti kamikaze al sacrificio.
Samurai
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. (http://it.wikipedia.org/wiki/Samurai)

Samurai in armi (circa 1860)La parola giapponese samurai deriva da un verbo, saburau, che significa servire o tenersi a lato ed indica un guerriero del Giappone feudale. Un termine più appropriato sarebbe bushi (letteralmente: guerriero), che risale all'epoca Edo.
Attualmente il termine viene usato per indicare la nobiltà guerriera (non, ad esempio, gli ashigaru o i fanti). I samurai che non servivano un daimyō o perché era morto o perché ne avevano perso il favore, erano chiamati rōnin.
I samurai costituivano una classe colta, che oltre alle arti marziali, direttamente connesse con la loro professione, praticava arti zen come il cha no yu o lo shodo. Col tempo, durante l'era Tokugawa persero gradualmente la loro funzione militare. Verso la fine dell'era Tokugawa, i samurai erano essenzialmente burocrati dello shōgun, e la loro spada veniva usata soltanto per scopi cerimoniali. Con la riforma Meiji (tardo XIX secolo) la classe dei samurai fu abolita in favore di un esercito nazionale in stile occidentale. Ciò nonostante, il bushidō, rigido codice d'onore dei samurai, è sopravvissuto ed è ancora, nella società giapponese odierna, un nucleo di principi morali e di comportamento che parallelamente, nelle società occidentali, è costituito da principi etici di derivazione religiosa.

Etimologia
La parola samurai ha avuto origine nel periodo giapponese Heian, quando era pronunciata saburai, e significava "servo" o "accompagnatore". Fu soltanto nell'epoca moderna, intorno al periodo Azuchi-Momoyama e al periodo Edo del tardo XVI e XVII secolo che la parola saburai mutò in samurai. Per allora, il significato si era già modificato da tempo.

Durante l'era di più grande potere dei samurai, anche il termine yumitori (arciere) veniva usato come titolo onorario per un guerriero, anche quando l'arte della spada divenne la più importante. Gli arcieri giapponesi (vedi arte del kyūjutsu) sono ancora fortemente associati con il dio della guerra Hachiman.

Questi sono alcuni termini usati come sinonimo di samurai.

Buke - un appartenente ad una famiglia militare. un suo membro;
Mononofu- termine arcaico per "guerriero";
Musha - abbreviazione di Bugeisha, letteralmente "uomo delle arti marziali";
Shi - pronuncia sinogiapponese del carattere che comunemente si legge samurai
Tsuwamono - termine arcaico per "soldato", fatto celebre da un famoso haiku di Matsuo Basho; indica una persona valorosa;

Armi

Foto ricordo con figuranti in costume da samurai (1880 circa)I samurai usavano una grande varietà di armi. Nel periodo Tokugawa si diffuse l'idea che l'anima di un samurai risiede nella katana che porta con sé, a seguito dell'influenza dello Zen sul bujutsu; a volte i samurai vengono descritti come se dipendessero esclusivamente dalla spada per combattere. Raggiunti i tredici anni, in una cerimonia chiamata Genpuku, ai ragazzi della classe militare veniva dato un wakizashi e un nome da adulto, per diventavare così vassalli, cioè samurai a tutti gli effetti. Questo dava loro il diritto di portare una katana, sebbene venisse spesso assicurata e chiusa con dei lacci per evitare sfoderamenti immotivati o accidentali. Insieme, katana e wakizashi vengono chiamati daisho (letteralmente: "grande e piccolo") ed il loro possesso era la prerogativa del buke. Portare le armi venne vietato nel 1523 dallo Shogun perché prima di quella riforma tutti potevano diventare samurai e per evitare rivolte armate lo Shogun emise questo decreto.

La prima arma ausiliaria dei samurai fu l'arco e non fu modificata per secoli, fino all'introduzione della polvere da sparo e del moschetto nel XVI secolo. Un arco giapponese era un'arma molto potente: le sue dimensioni permettevano di lanciare con precisione vari tipi di proiettili (come frecce infuocate o frecce di segnalazione) alla distanza di 100 metri, arrivando fino a 200 metri quando non era necessaria precisione.


Ideogramma Samurai.Veniva usato solitamente a piedi, dietro un tedate, un largo scudo di legno, ma poteva essere usato anche a cavallo. La pratica di tirare con l'arco da cavallo divenne una cerimonia Shinto detta Yabusame. Nelle battaglie contro gli invasori Mongoli, questi archi furono l'arma decisiva, contrapposti agli archi più piccoli e alle balestre usate dai cinesi e dai mongoli.

Nel XV secolo, anche la lancia (yari) divenne un'arma popolare. Lo yari tese a rimpiazzare il naginata allorquando l'eroismo individuale divenne meno importante sui campi di battaglia e le milizie furono maggiormente organizzate. Nelle mani dei fanti o ashigaru divenne più efficace di una Katana, soprattutto nelle grosse cariche campali. Nella battaglia di Shizugatake, in cui Shibata Katsuie fu sconfitto da Toyotomi Hideyoshi (da allora anche noto come Hashiba Hideyoshi) i cosiddetti "Sette Lancieri di Shizugatake" ebbero un ruolo cruciale nella vittoria.

La pratica dell'Harakiri
Ormai entrata nel linguaggio comune occidentale, l'harakiri (da "hara" ventre e "kiru" tagliare) meglio noto in Giappone come seppuku, kappuku o altre denominazioni, è il suicidio rituale dei samurai. Alcune volte praticato volontariamente per svariati motivi, il più delle volte era una condanna a morte che non disonorava. Infatti il condannato, vista la sua posizione nella casta militare, non veniva giustiziato, ma invitato o condannato a togliersi da solo la vita, praticandosi con un pugnale una ferita orizzontale profonda all'addome, di una gravità tale da provocarne la morte. Per preservare ancora di più l'onore del samurai, un compagno, previa promessa all'amico, decapitava il samurai appena dopo che egli si era inferto la ferita all'addome, per fare in modo che il dolore non sfigurasse il volto del fiero soldato.La parola seppuku appunto entrò nell' uso comune per indicare questa forma "addolcita" di harakiri,che veniva considerato il gesto estremo poiché il guerriero si lasciava morire in una profonda agonia. Nel 1889, con la costituzione Meiji l'harakiri venne abolito come forma di punizione e scomparve definitivamente in Giappone.


I precetti di un Samurai

Il samurai Miyamoto MusashiI samurai seguivano un preciso codice d'onore sintetizzato da molte opere, la più famosa delle quali è l'Hagakure di Yamamoto Tsunetomo. I precetti fondamentali possono essere sintetizzati come segue:

Gi la decisione giusta ed equanime, l'atteggiamento giusto, la verità. Quando si deve morire, bisogna morire. Rappresenta la risolutezza, la corretta strada da percorrere, il concetto del "Qui e ora"
Yu l'abilità, sia tecnica che umana: il coraggio tinto di eroismo.
Jin l'amore universale, la benevolenza verso tutta l'umanità, verso tutte le persone verso tutti gli individui
Rei il retto comportamento, l'osservanza delle regole e della disciplina
Makoto la sincerità totale, universale, in ogni occasione della vita.
Meiyo l'onore e la gloria sul campo di battaglia e nella vita.
Chugi la devozione e la lealtà, verso il proprio padrone, verso i propri compagni e fratelli.

Sakura - il ciliegio
Fiori di ciliegio
Oggi assunto a simbolo di tutte le arti marziali, venne adottato dai samurai quale emblema di appartenenza alla propria classe. Nell' iconografia classica del guerriero il ciliegio rappresenta insieme la bellezza e la caducità della vita: esso, durante la fioritura, mostra uno spettacolo incantevole nel quale il samurai vedeva riflessa la grandiosità della propria figura avvolta nell'armatura, ma è sufficiente un' improvviso temporale perché tutti i fiori cadano a terra, proprio come il samurai può cadere per un colpo di spada infertogli dal nemico. Il guerriero, abituato a pensare alla morte in battaglia non come un fatto negativo ma come l'unica maniera onorevole di andarsene, rifletté nel fiore di ciliegio questa filosofia. Un antico verso ancora oggi ricordato è "hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

Hasekura Tsunenaga

Da Scuola Interiore, invece:

Il Bushido (da http://www.scuolainteriore.it/samurai/codicerest.htm)

La spada dei Samurai
http://www.scuolainteriore.it/samurai/spadarest.htm

La Katana

http://www.scuolainteriore.it/katana/katan...t_from=&ucat=4&

Il Jitte
http://www.scuolainteriore.it/samurai/jitterest.htm

L'Armatura
http://www.scuolainteriore.it/samurai/armaturarest.htm

Edited by MagOscuro - 16/12/2006, 23:44
 
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MagOscuro
view post Posted on 16/12/2006, 23:49




CITAZIONE (Elara @ 16/12/2006, 12:55)
Ok è un gran misturone..forse un tentativo di avvicinare i giovani all'esoterismo..non so..
Ma quando ho sentito dire che era satanico nn sapevo se ridere o piangere ghghgh...un pò come quando hanno detto che Harry Potter avvicina al demonio ed è satanico..ghghgh..va bhè..
Parentesi a parte..attendo notizie dettagliate Mago!!:)

Ela

Si, è davvero un minestrone...ma ti posso assicurare che lo guardo pure io(lunedì scorso ne ho fatti 26 ;) )

Non mi dite sta cosa di Harry Potter satanico che bestemmiamo!!!! hahahahaha

Spero ti basti la trattazione, ho scelto una cosa precisa ma non polpettone...:P
 
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Elara
view post Posted on 17/12/2006, 01:00




più che esauriente..e molti auguri per i tuoi anni!!
sigh io fra poco 22 che pizzaaa fra 2 mesi
ufff
 
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Ghaladh
view post Posted on 17/12/2006, 14:40




MagOscuro, non ho nulla da ridire sui link che hai postato, ma colgo l'occasione per ricordare a tutti che l'aggiunta di link su un argomento va preventivamente autorizzata dagli admin, tramite la richiesta in forma privata (via PM o mail). Se avete già tale permesso, scrivetelo in testa onde evitare qui pro quo fra i membri dello staff ed inutili tirate d'orecchie ;).

Fatta questa comunicazione di servizio:
CITAZIONE
忠義,Chugi: Dovere e Lealtà Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

Questo secondo me è un precetto che andrebbe applicato sempre, anche nel nostro personale percorso spirituale: assumersi la responsabilità delle proprie azioni, diventarne "il proprietario"; unitamente a:
CITAZIONE
勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

Proseguire i propri intenti con determinazione, coraggio, ma senza inutile incoscienza...

...sono le vie più dirette verso il raggiungimento del "potere", ovvero l'abilità di controllare gli eventi e di tradurre in realtà i nostri desideri. Questi atteggiamenti allenano in noi la volontà e la capacità di imprimere il nostro "segno" sula realtà.

Purtroppo, diversi resoconti storici denotano quanto molti samurai travisassero questi insegnamenti: era lecito, ad esempio, per certi samurai, uccidere un contadino con la propria spada per testante l'affilatura e la fattura. Certo, potrebbero trattarsi di resoconti faziosi e anti-giapponesi...
 
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Elara
view post Posted on 17/12/2006, 15:10




mah..potrebbe..ma ci devi calcolare che la vita dei meno abbienti non era molto presa in considerazione!
 
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DarknessItalia
view post Posted on 17/12/2006, 16:32




CITAZIONE
mah..potrebbe..ma ci devi calcolare che la vita dei meno abbienti non era molto presa in considerazione!

Si parla comunque di samurai, quindi signori feudatari, ah non nobili era assolutamente vietato portare la spada, pena la morte, infatti i "samurai" non nobili, erano chiamati Ronin ed erano considerati poco più che mercenari soldati si ben addestrati all'arte della guerra, ma comunque soldati non samurai, per i ,eno abbienti era possibile praticare solamente due vie in giappone
1) diventare ronin;
2) diventare ninja:
mentre per il ninja c'è da dire che ho nascevi in una famiglia o ninja non saresti mai diventato, ronin lo potevi diventare bastava chiedere ad un samurai di portarti con se come servitore guerriero, e pian piano imparavi l'arte della guerra.

NIHON for ever

Darkness Italia
 
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MagOscuro
view post Posted on 18/12/2006, 00:32




Risposta breve a Ghaladh...guarda uomo...è stato Elfo bianco a chiedermi di scrivere sul Bushido, per il resto, temo di non capire. Cosa intendi dire? :blink:

Detto questo ti dico...io preferisco, come ho già detto:

名誉,Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

ma riflettendoci bene quello che mi colpisce di più è:

誠,Makoto o 信,Shin: Completa Sincerità Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

Cosa ne pensi?

Per quanto riguarda l'esercizio del potere...il medioevo giapponese non ha niente di diverso da quello europeo...i cavalieri o samurai, o ronin come li vuoi chiamare...erano una massa di gente...e non tutta questa gente seguiva le leggi quasi religiose della casta. Anzi, spesso nemmeno queste bastavano, tanto che i sacerdoti s'inventarono le Crociate...
 
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Ghaladh
view post Posted on 18/12/2006, 08:44




Non era una critica a te, MagOscuro, non ti preoccupare :); hai scritto un post eccellente, in maniera pregevole. Mi riferivo ai collegamenti ipertestuali verso indirizzi esterni al forum, che prima di essere inseriti nei post, vanno segnalati e autorizzati dagli amministratori, per tutelare gli utenti del forum e il forum stesso.

Per tornare sull'argomento: ritengo che tutti i principi del Bushido siano emblematici e rivestano un'importanza fondamentale nella condotta di un qualsiasi essere umano; sogno un mondo nel quale tutti coltivino la bellezza di spirito verso la quale un seguace del Bushido tende...

Se vogliamo, la descrizione di "名誉,Meiyo: Onore", rimanda indirettamente al concetto di Karma e di responsabilizzazione dell'individuo: siamo noi i diretti responsabili del giudizio che gli altri hanno della nostra persona; prendere coscienza di questo concetto ci aiuterà ad evitare quegli atteggiamenti di vittimismo che molti di noi hanno quando si ritengono vittime d'equivoco. Sono le nostre azioni a farci conoscere dal mondo circostante. Se poi applicassimo "誠,Makoto o 信,Shin: Completa Sincerità", non esisterebbe l'equivoco in sé, quindi saremmo immediatamente capiti dagli altri, inconfutabilmente.
E' interessante notare come il codice del Bushido sia costituito da regole che si allacciano l'una all'altra: l'inottemperanza di una di queste, vanifica gli sforzi nel raggiungimento delle altre virtù.
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 18/12/2006, 10:32




Scusate l'artefice del disguido sono io (come sempre eheh)

grazie magOscuro per le delucidazioni sul bushido^^

Elfo)O(
 
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exilia
view post Posted on 21/12/2006, 20:51




se volete vi scrivo i segni dei vari principi..visto che sto studiando gli ideogrammi giapponesi..^^

Exilia
 
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18 replies since 16/12/2006, 11:08   8512 views
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