La Città degli DEI

La Cabala

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Felce
view post Posted on 18/11/2006, 10:29




GENERALITA'
La Cabala,è una dottrina esoterica nata nella cultura ebraica,su Dio e l’Universo.
Qabbalah proviene dal verbo ebraico”ricevere”,infatti è la Legge orale che Mosè riceve sul Monte Sinai assieme alle Tavole della Legge scritta la “Torah”.
Questo insegnamento divino viene trasmesso da maestro a discepolo,formando una catena cabalistica.
Proprio per questa sua trasmissione orale ci sono state numerose variazioni e omissioni per poi evolversi dal Medioevo in poi anche in ambito islamico.
Bisogna vedere questo insegnamento come un percorso parallelo alla Torah che a differenza di questa può arricchirsi con la meditazione di chi la studia e la tramanda…perché non è legge,ma un insegnamento!
All’interno delle scienze occulte la Cabala si è radicata profondamente,in ambito cristiano a partire dal XVII secolo per poi tornare alla ribalta nel XIX…ma come al solito qualcuno si diverte a rovinare le cose belle,mentre gli umanisti cercavano di capirci qualche cosa nel popolo cresceva l’idea che Cabala,stregoneria e peccato fossero sinonimi…la conoscenza è pericolosa in mano alle persone per quelli che detengono gli scettri!
Mano a mano,questa dottrina si ammanta di Teosofia e diventa arte divinatoria e a volte ricadere agli occhi dei sospettosi…gli iniziati cercano di capire i messaggi divini attraverso le visioni di alcuni personaggi:come quella di Ezechiele,l’Apocalisse e addirittura del Cantico dei Cantici.

IL PENSIERO
In questa dottrina di base confluisce la scuola neo pitagorica,infatti,l’uomo e l’universo stesso in cui viviamo sono il risultato di un processo in cui Dio si manifesta rivelandosi nelle “Sephiroth”:
-La Corona
-La Saggezza
-L’Intelligenza
-La Clemenza
-Il Rigore
-La Bellezza
-Il Trionfo
-La Gloria
-Il Sostegno
-La Regalità
Tutto ciò va poi a formare i doni dell’Albero della Vita.
L’anima che creata prima della nascita dell’uomo è formata da due elementi:Maschile e Femminile;i quali vengono separati sulla Terra cercandosi per poter ritrovare l’unità originale.
Questa ricerca dell’unità ed equilibrio si attuerà trasmigrando di corpo in corpo e solo una volte che le anime si saranno completate in terra,scenderà il Messia per dare avvio ad un’era Perfetta.

Bisogna dire che la Cabala essendo dottrina orale non ha risentito solo dell’influsso pitagorico ma anche delle dottrine mistiche.
Secondo il misticismo ebraico,colui che trascende le cose terrene deve infrangere il limiti del suo spirito che è finito e spogliarlo del suo “Io” terreno e assimilare Dio per conoscerlo,di conseguenza avrà una comunicazione diretta con Esso e si eleverà .

IL CABALISTA
Questa figura, ascetica e veramente poco conosciuta,cerca la sua via intima e personale attraverso lo studio e la preghiera costante(uguale a me >.<)
E’ un percorso solitario di conseguenza molto difficile,perché è chiaro che le distrazioni sono molte ma fortunatamente non và contro l’osservanza della Torah.

IL SAPERE.
Il libro più antico che tratta della Torah si trova:
-Libro della Creazione
-Libro dello Splendore o Zohar
Quest’ultimo è forse il più importante,scritto in aramaico ha in se molti simboli e allegorie che spiegano questa difficile dottrina.
Tale dottrina pare stia nella Bibbia e che sia possibile piegarla attribuendo un significato esoterico ad ogni sua lettera dell’alfabeto ebraico.
Per fare questo si utilizza la Gematria ,lo studio che interpreta secondo regole aritmetiche le parole della Bibbia.
Infatti non bisogna soffermarsi al significato base delle parole ma bisogna entrarvi dentro per comprendere il significato mistico di esse…lo dico sempre ai Testimoni di Geova ma loro non mi credono…

Ovviamente chi ha abbastanza coscienza d’animo per affronatare tale studio sa che non troverà le verità del mondo,deve accostarsi con prudenza perché il sacro non và profanato per egoismo,l’Amore divino non va manipolato per conoscerlo,bisogna avere Umiltà per non perdersi.
Nota è la leggenda dei quattro rabbini che entrati nel “Frutteto Mistico”,uno muore,un altro impazzisce,quell’altro muore eretico,l’unico a salvarsi è rabbi Aquila.

Appena posso continuo!

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:30
 
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Felce
view post Posted on 18/11/2006, 15:21




L’ALBERO SACRO.
E’ il simbolo della Cabala.
La conoscenza di Dio è il fine ultimo dell’uomo,ma la nostra realtà è ben diversa da quella divina che immateriale.
L’idea di Dio è astratta perché è inconcepibile,non ha immagine,è il “Non Essere” che crea un scintilla detta “Mi”.
Questa scintilla si manifesta,completando il nome divino:”Eleh” e diviene “Elohim”,il nome dato a Dio nella Bibbia.
Da questo ne derivano due mondi divini:
-En Sof,che sfugge alla nostra mente
-Sephiroth,le emanazioni divine che l’uomo può raggiungere tramite la conoscenza.

Queste Sephirot vengono rappresentate come albero o in forma d’uomo(Adamo Qadmon).
image
Come si evince dall’immagine,(spero)la struttura è formata da dieci cerchi,uniti da 22 linee..il tutto forma 32 percorsi.
L’albero rappresenta la caduta del mondo divino al regno terrestre.
Mi spiego,quando l’anima viene creata subisce una brusca discesa verso il mondo materiale e si unisce ad un corpo umano che la tiene prigioniera…ma l’anima è un’essenza in teoria perfetta che per ritornare tale e svincolarsi dalla materialità tende a Dio.
Per realizzare questo,deve risalire le dieci sfere,dopo essersi liberata dal proprio corpo…non significa che l’uomo debba morire,infatti siamo dotati di un corpo astrale che può spostarsi facilmente negli altri mondi!
Questa è la Cabala in termini spiccioli^^.

LE SFERE.
Le prime tre:
-Kether,la Corona=aleph
-Hochma,la Saggezza=yod
-Binah, l’Intelligenza=nun
Tutte e tre unite formano la parola:Ayn cioè il Nulla.
Nel Nulla si nasconde il Dio prima della Creazione,dal quale emana Kether il Dio creatore.
Da questo Dio creatore vengono creata la seconda e la terza sephiroth,il principio maschile e femminile…questo triangolo(1-2-3)forma la vita ed il principio sessuale.
Il triangolo seguente è formato da:
-Gheburah,il Rigore
-Hased,Amore e/o Misericordia
-Tipheret,la Bellezza
Questo triangolo è associato a Marte e la prima sephirot di questo simboleggia la violenza.
La Bellezza è direttamente collegata a kether,così da riportare la stabilità,sotto il segno del Sole dando calore e vita al creato.
Il terzo ed ultimo triangolo e formato invece da:
-Netsah,il Trionfo
-Hod,la Gloria
-Jesod,il Fondamento
E’ il triangolo dell’umanità,l’ultima creata.
Netsah vince e resiste con l’istinto e ha la facoltà del rinnovamento,Hod è l’intelligenza razionale e l’immaginazione,rappresenta le facoltà mentali.
Jesod rappresenta la magia che unisce la natura all’intelligenza.
I quattro nove dei tarocchi gli sono dedicati il 9 è la perfezione per emanazione del 3,diretta emanazione divina…attenzione all’uomo vengono dati dei doni per ritornare al tutto ma se non si ha rispetto di loro da dono diventano una macchina di disperazione.

In ogni triangolo vi sono due principi opposti e l’ultimo è da equilibratore.
Il decimo sephirot è la Terra detta Malchut è la fecondità e l’arcobaleno,come è chiaro è il femminile direttamente collegato con Kether,chiamata anche Matrona o Shechina.

INTERPRETAZIONEGuardiamo l’albero in senso verticale,la parte sinistra è femminile,il destro maschile .
Visti in questo senso,Hocmah,Hesed e Netsah simboleggiano misericordia e clemenza,mentre Binah,Gheburah e Hod il rigore e la severità.
I pilastri armonizzatori sono Kether,Thipereth,jesod eMalchut disposti centralmente.

Se al posto dell’albero vi è l’uomo sarà:
-La Corona=la fronte
-Amore e Rigore=le braccia
-Bellezza=il petto
-Maestà assieme al Trionfo=gambe
-Fondamento=genitali
I piedi poggiano sul Reame della Terra
C’è un motivo perché viene rappresentato un uomo..il motivo è che nell’Albero della vita Malchut e Kether appaiono in realtà separati.questa separazione tra Dio e creato è la conseguenza del peccato commesso da Adamo…di conseguenza la sfera divina è estromessa dal terrena a causa dell’esilio.
L’ordine ritornerà del tempo originario ritornerà quando ci sarà l’unione carnale di una donna,Shechina con un uomo..chiamato Kaddos Barruh Hu il principio maschile cioè Dio..tutto questo avverrà con l’avvento del messia.

La speranza è il motore della Cabala e dell’iniziato che ne intraprende i passi.

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:35
 
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Felce
view post Posted on 24/11/2006, 10:07




L'ANIMA
All’inizio ho parlato della dualità dell’anima;secondo la Cabala l’anima è divisa in 3 anime:
-Nephesh-animale
-Ruach-spirituale
-Neshama-mistica

Quando nasce un bimbo,Dio invia un’anima femminile per una bimba ed una maschile per un bambino.Ma come ho detto in precedenza le due anime in principio erano unite e una volta incarnate si cercheranno sulla terra per unirsi con il matrimonio.
Da qui la storia delle anime gemelle.
Una volte che l’anima termina la sua vita terrena,lascerà il corpo e si rivestirà di una nube formata di 4 venti che la avvicineranno a Dio,senza essere consumata dalla Luce che emana.
Invece chi non è Giusto,cadrà nudo all’inferno per espiare la sua pena…inferno inteso come non raggiungimento della Luce.
Comunque la maggior parte delle anime emigrerà in altri corpi per perfezionarsi nel corso delle nuove vite,finchè non si congiungerà con Dio.
Questo processo di metampsicosi cabalistica è detta “ghilgul”.
Interessante notare come il cristianesimo abbia cambiato le carte in tavola,seppur ammetta che l’anima è immortale irripetibile e che trascende dalla materialità terrena non ammette e rifiuta categoricamente che si parli di reincarnazione o comunque di perfezionamento dopo la morte…a mio avviso questo non và molto d’accordo con il libero arbitrio umano,la purificazione per il raggiungimento divino non avviene solo in terra.

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Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:36
 
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Felce
view post Posted on 24/11/2006, 10:36




LA STORIA DELLA CABALA.
Dal 539 a.C cominciano a nascere varie sette in seno ai gruppi giudei dispersi durante la cosiddetta Diaspora dalla Palestina.
Questo accade perché il giudaismo,permette interpretazioni diverse dalla dottrina e dalla Legge,ma questo non vuol dire che siano sbagliate o del tutto false!
Le Maggiori:
-Esseni.
Risalenti al 150 a.C.,si isolano per meditare nel deserto.Questo gruppo si segrega nel nulla per apprendere gli insegnamenti esoterici e soprattutto per la diffidenza che avevano per gli altri giudei considerati impuri quantoi pagani loro vicini…
Si consideravano i veri depositari della Torah e per farvi parte il novizio era sottoposto ad un periodo di prova che se andava bene durava tre anni.
Si attribuiscono a loro i manoscritti del Mar Morto.
Da notare la somiglianza con il primo cristianesimo e pare che lo stesso Gesù fosse appartenente a questo gruppo.
Assomigliano ad un ordine monastico di tipo contemplativo.Praticano:
-celibato
-bagni rituali
-pasti sacri
-Silenzio.Un giuramento che vieta loro di svelare i riti segreti.
I testi parlano di un Maestro di giustizia,non si sa chi sia,forse una sorta di capo,ucciso come un martire durante una persecuzione e venerato dai suoi discepoli.
-Gnostici cristiani.
I secolo a,C. anche loro si ritirano nella pace eremitica.
Secondo loro la materia è cattiva ed è opera di un dio inferiore,il Demiurgo chiamato Sabaoth.
Sabaoth aiutato da sei arcangeli ribelli,si considera,l’unico vero dio è crea l’uomo prigioniero del mondo e del falso dio.Solo la gnosi può far risalire l’anima a Dio e raggiungere così la salvezza.
-Gnostici orfici:
Questi credevano che il serpente del Paradiso Terrestre sia il messaggero del vero dio.
La mela,simbolo della conoscenza,offerta ad Adamo da Eva,costituisce il mezzo per la salvezza..il loro simbolo è il serpente che si morde la coda,simbolo dell’eternità.

Sette Minori:
-Terapeuti egiziani->Interpretano i testi sacri in chiave allegorica
-Umili->praticano la preghiera mistica

Tutti questi signori arricchiscono e completano la Cabala…in particolare i primi tre gruppi si sono spesso confusi e associati nel cristianesimo e di conseguenza erano tutti eretici agli occhi dei romani e non…

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Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:36
 
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Felce
view post Posted on 24/11/2006, 11:00




Il PRIMO CABALISTA
La Cabala esordisce intorno al I secolo e a questo periodo che a causa della nascita del Cristianesimo,i romani iniziano le varie persecuzioni e il giudaismo seppur accettato, non era guardato bene…
Il monoteismo era diventato un pericolo per l’Impero..
Comunque..la storia di Rabbi Simeone parte da qui,in un periodo in cui si pensa alla conservazione delle proprie verità.
Il suo nome era Simeone Bar Yochai,viveva presso jaffa dove inizia a studiare il “Talmud”sotto la sorveglianza del Rabbi Aquila.
Rabbi Simeone è un sant’uomo,vive di preghiera,studio e insegnamento e opera parecchi miracoli.
Ad un certo punto è costretto a fuggire perché condannato a morte dal romani come il suo maestro.
Si rifugia anche lui nel deserto e vive lì 12 anni,assieme a suo figlio in una grotta,dove fa crescere un albero e fa zampillare l’acqua.
Un giorno Dio manda loro Elia il profeta e questi escono dalla caverna e davanti ai loro occhi invece di un’apparizzione divina vi è un uomo che lavora la terra..di fronte a ciò padre e figlio rimangono indignati e si racconta che bruciarono tutto con il fuoco degli occhi…
Forse l’isolamento li aveva resi superbi e incapaci di vedere oltre e Dio gli diede l’ordine di ritornare nell’antro oscuro…perché non bisogna mai dimenticare l’umile esistenza quotidiana.
Oltre la sua vita,anche la sua morte è alquanto singolare.
Pare che mentre dettava la “Zohar” ai suoi discepoli,una luce accecante detta Lampada santa illumina la sua casa finchè il rabbi non esalò l’ultimo respiro,dopodiché i discepoli lo portarono fuori vedendolo poi innalzarsi al cielo in una colonna di fuoco.

Appena posso lo finisco.

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:37
 
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Felce
view post Posted on 27/11/2006, 10:31




Nel medioevo si sviluppano due tendenze del giudaismo:
-Una si fonda nella Genesi->racconto della creazione
-1° capitolo di Ezechiele->racconto del trono
La prima spiega il mistero della creazione dal nulla,la seconda invece si pone la domanda di come Dio potesse essere sia Creatore che Non-Essere.
Questi principi sono contenuti nella Cabala solo che i primi fanno capo al Libro della creazione i secondi al Libro dei Grandi e dei Piccoli Palazzi.
Intanto l’Islam si espande la comunità degli ebrei che stanno sotto di loro chiamata “Sepharad”,si stanzia nei centri principali spagnoli.
In questa stirpe emergono personaggi importanti che brillano per le loro doti di intellettuali:
-Avicebron autore della Sorgente delle Vita
-Maimonide che fa coincidere Aristotele con la fede
in seguito al tentativo arabo di inoltrarsi in Francia gli ebrei si stabiliscono in provenza dove nasce la prima scuola di Cabala,il fondatore è Isacco Cielo che brucia e condanna le opere di maimonide in quanto contrastanti con la dottrina.
Questo cabalista poteva percepire l’”aura”,prevedeva la morte e distinguere tra anime nuove e anime vecchie.
Ad un certo punto questo gruppo mistico entra in contatto con i Catari,con cui condividono:
-Il principio dei quattro elementi
-dottrina della metempsicosi
Ma tra questi rapporti di scambio,vi sono delle forti divergenze proprio in seno alla Cabala..
Alla scuola di Gerone fanno capo Ezza Ben Salomone e Nachmanide.
Il loro insegnamento si basa sul “Devekouth”cioè l’unione con Dio e il suo raggiungimento.
L’epoca d’oro finisce anche in terra spagnola e Innocenzo IV obbliga re Alfonso il Saggio a limitare i suoi amici Separditi..ma è solo apparente la Cabala continua a circolare.

Tra il 1240 e il 1292,nasce vive e muore un grande cabalista,direi il mio preferito:
Abramo Abulafia
Costui sosteneva la dottrina dell’Estasi.
E’ un personaggio alquanto bizzarro,forse buffo,andava contro la tradizione e prendeva come esempio Maimonide,crdeva di essere il Messia infatti cercò le tribù di Israele…
Per farvi capire chi potesse essere,vi racconto una delle sue avventure:

Un bel giorno,Abramo decide di recarsi a Roma da Toledo,per incontrare il Papa cercando di convincerlo a smettere la persecuzione degli ebrei e di fare la “pace”…non vi dico cosa rispose InnocenzoIV:”Che sia bruciato!”..ma colpo di fortuna il papa muore prima che il cabalista entri a Roma.

IL PENSIERO
L’Amore di Dio è essenziale e viene prima del dogma.
Tutto si basa sulla conoscenza da cui parte la salvezza e la redenzione,ma la fregatura sta nel fatto che questa è umana..per natura imperfetta…
Quindi l’uomo deve raggiungere l’Estasi per mezzo della Volontà si vedrà il Tetragramma divino cioè il nome di Dio.
Il metodo per raggiungere l’Estasi sta nel libro dello “Tseruf”dove si racconta la storia delle lettere ebraiche…che a me piace tanto^-^
Le lettere sono 22 e Dio se ne servì per creare il tutto.
Questi simboli si presentano al cospetto divino partendo dall’ultima.
Ognuna espose quello che sapeva faree in base a questo il Sommo l’avrebbe scelta per creare.
Proprio così,perché avevano ognuna una personalità…Dio scelse aleph..visto che restò Umilmente in disparte:”Tu sarai l’unità,la prima delle lettere”

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Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:37
 
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chamo
view post Posted on 27/11/2006, 16:26




Molto interessante Felce: hai qualche altra nozione? nozioni più approfondita sull'uso magico della Cabala?
Tutto quello che sai......sarà sicuramente utilissimo!!!!!



chamo

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Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:38
 
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Ghaladh
view post Posted on 29/11/2006, 09:34




Felce, rinnovo l'invito già fatto dal caro Chamo: scrivi qualcos'altro!!! :)

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:38
 
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Felce
view post Posted on 29/11/2006, 11:24




L’EVOLUZIONE.
Nel 1400 la Cabala si spoglia del suo significato originario e diventa strumento magico…quello che oggi conosciamo…cabala=magia.
La Nuova Cabala è inaugurata a Gerusalemme dal rabbi Isacco Lorin che crea un metodo magico accompagnato da un rituale.
Quest’evoluzione cambia la dottrina,ora l’uomo si compone di 3 principi:
-lo spirito dello spirito/illumina l’uomo
-l’anima dello spirito/sceglie tra il bene e il male
-corpo dello spirito/fisicità
Visto che tutto si suddivide per tre anche questi lo sono.
L’universo si divide in tre mondi:
-Fisico
-Celeste
-Spirituale
in quello fisico abbiamo l’unione e la convivenza di:acqua,fuoco e materia che generano il corpo umano,quest’ultimo suddiviso:
-sistema nervoso
-sistema sanguigno
-struttura ossea

Inoltre all’interno di questa antica dottrina c’è un gioco di corrispondenze tra principi inferiori e superiori.
L’inferiore è come al solito è il principio fisico e i superiori sono quello psichico e spirituale,teoria esplicata da Hermes Trismegista:

“Tutto ciò che è in alto,non può differire da tutto ciò che è in basso”

I cabalisti si servono dello schema trinitario,cioè si rifanno ad un’immagine di 9 cerchi concentrici rappresentanti le 9 categorie dell’uomo e dell’universo.

IL 3
Il trinomio simbolico è 3-6-9.
L’uomo è composto da cinque principi divisi in 3 elementi fisici,3 psichici,3 spirituali,quindi il nove 9 rappresenta un uomo vivente ed è il numero della materia.
Il 6 rappresenta l’uomo liberato dalla fisicità
Il 3 è l’uomo spirituale liberato da tutto.

Il punto essenziale della Cabala magica sta proprio nel fatto che si è ripresa l’importanza del valore delle cifre e delle lettere.
L’idea fondamentale di essa è che l’uomo è immagine e somiglianza di Dio e di conseguenza ne possiede gli attributi quindi l’uomo Può.. può osare….
Ma come sempre c’è quel piccolo problemino:non siamo Dio, noi possiamo imitare ma in piccolo,comunque questa convinzione è la base del magista.
E non solo,la creazione secondo i cabalisti del tempo è stata realizzata grazie al Pensiero e alla Voce di Dio,questi sono due strumenti che anche noi possediamo,con cui possiamo “plasmare” il piano inferiore.
Questa visione della cabala porterà alla nascita di grandi scambi tra i gentili e gli israeliti e usciranno fuori personalità dal calibro molto alto:
-Dante Alighieri->Divina Commedia
-Raimondo Lullo
-Pico della Mirandola->”Conclusiones Philophicae Cabbalisticae et Theologocae”
- Agrippa di Nettesheim
-Paracelso

Continua…

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:40
 
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Felce
view post Posted on 1/12/2006, 17:35




Dante Alighieri (1265-1321)
La Divina Commedia traccia il cammino dell’autore.
Tutti conoscono il percorso dell’opera di Dante,a causa dei suoi peccati si ritrova nell’Inferno e da lì attraverso la meditazione perverrà alla contemplazione mistica di Dio attraverso il Purgatorio e il Paradiso.
E’ un’opera esoterica,infatti nel Paradiso,Beatrice,l’iniziatrice celeste,designa al poeta le sfere concentriche che danno accesso all’Eden,simboleggiato dal sole raggiante.
Questo rappresenta la conoscenza suprema e le sfere celesti sono i gradini che bisogna salire per raggiungerla.
Ritornando all’opera in senso cabalistico,si noterà la struttura numerologica è composta.
Lungo i 33 canti (3+3=6 vedi sopra)Dante da un’immagine impressionante dei 3 luoghi da lui visitati:
-9 cerchi concentrici dell’Inferno
-9 cornici del Purgatorio
-9 cieli concentrici del Paradiso
La presenza del Trinomio è incontestabile ed è incontestabile a mio avviso la natura figurativa dell’opera:l’Inferno si sviluppa in basso,il Purgatorio verso l’alto per arrivare al sublime che è Dio,ricorda i 2 triangoli che formano la stella a cinque punte.
Ma ritorniamo al viaggio dantesco,Beatrice,simboleggia l’amore divino la donna angelo tanto cara al Dolce Stil novo,che ha il compito di elevare Dante verso Dio.
Appare nel XXX canto del Purgatorio preceduto da 63 canti (6+3=9)
E seguito da 36 canti (3+6=9).
Le immagini che il poeta ci regala,sono frutto di alcune rivelazioni e non di semplice immaginazione…non a caso il regno di Lucifero ricorda l’opera del cabalista Mohiddin jbn Arabi nelle “Rivelazioni della Mecca”.
Su molti libri di letteratura non viene riportato che Alighieri appartiene ai “Fratelli della Purezza”che preannuncia la confraternita dei Rosa+Croce.

Raimondo Lullo (1235-1315)
La storia vuole che questo spagnolo sia arrivato a sciogliere l’enigma degli alchimisti cioè la trasmutazione dei metalli vili in oro.
Lullo applicava la sua energia spirituale al piombo e a tramutarlo.
Grazie ad u documento arabo che possiede i segreti della Cabala,apprende la lingua araba e tenta di dimostrare le verità cristiane con i segni cabalistici.
Su questo tema sviluppa un libro in latino “La Cabala” un volumetto che gli creerà qualche problema.
Muore,martire per la sua fede all’età di 80 anni durante una delle ultime crociate dove verrà lapidato.
Viene seppellito a S.Francesco a Palma di Maiorca dove sulla tomba si possono notare le 10 cifre che corrispondono ai 10 sephirot della Cabala.

Pico della Mirandola (1463-1494)
Segue il lavoro di Raimondo Lullo sulla dimostrazione della divinità di Gesù Cristo.
La sua opera importante in questo contesto è:”Conclusiones Philosophicae Cabbalisticae et Theologicae” dove tratta 900 argomenti ricavati dalla Cabala.
Ma per questo Innocenzo VIII lo fa imprigionare a Castel Sant’Angelo.
E’ un opera degna di nota perché sottolinea il punto di contatto tra Magia e Cabala in particolare in alcune sue conclusioni:
-La Magia è la più nobile delle scienze naturali
-La Natura opera in modo naturale ciò che il mago realizza con la sua arte
-Nessuna operazione magica può essere efficace senza l’aiuto esplicito o implicito della Cabala
Pico non crede all’esistenza della Pietra filosofale che permette la trasmutazione del piombo in oro e a questo proposito si inventa uno strano pendolo di radioestesia alchimista..per cercare il prezioso metallo.
Muore in circostanze misteriose forse avvelenato.

Agrippa di Nettesheim e Paracelso
A loro si deve la divulgazione della Cabala,tutte e due saranno additati come ciarlatani a causa delle loro scelte a volte bizzarre e controcorrente.
Per quanto riguarda il primo,la sua fama negativa se la guadagna grazie ai contatti con le sette teosofiche e con l’abate cabalista Giovanni Tritheim.
La sua opera più illustre è un libro di magia intitolato “De occulta philosophia”dove espone la sua concezione di magia:

“E’ la scienza più perfetta in quanto racchiude la filosofia più profonda ed il sommo della saggezza.
E’ l’arte per mezzo del quale si può comunicare con le forze di un mondo superiore per dominare quelle del mondo inferiore.”

Inoltre Agrippa da alle stelle un potere enorme che pervade il tutto,e infine:

“Il mago che vuole acquisire i poteri soprannaturali deve possedere la fede”
Con questa frase Agrippa termina la sua opera.

Paracelso dal canto suo decide di imparare dal grande Libro della Natura di Dio e nella sua opera racconta di strane scoperte fatte durante i suoi numerosi viaggi,dove dice di aver incontrato :gnomi,silfidi,salamandre e ondine.
Paracelo cerca e trova l’inizio del suo percorso nella Bibbia nominandola chiave della scienza e ribadendo la lezione di Agrippa:

“i procedimenti magici sono basati sulla fede”

La fede e la volontà possiedono la forza di modificare le cose.
Paracelo si rifà all’Apocalisse a Mosè e al profeta Giovanni.
Secondo lui,l’uomo possiede un magnetismo che emana dagli astri.Il mago ha la capacità di utilizzare questo potere per la realizzazione di talismani e fare sortilegi.
Per finire ricordo che Paracelso è il precursore dell’omeopatia moderna, elaborando la teoria della segnatura,significativa è la frase:

“Curare il male con il male”non è poi così paradossale se ci si rifà alla teoria delle similitudini…

A breve l’ultima parte.

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:40
 
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Felce
view post Posted on 2/12/2006, 09:02




LA CABALA MAGICA
Lo studio della Cabala come si è visto s’è differenziato in due aspetti:
-religioso e teosofico
-sfruttamento degli elementi magici
E’ questa duplice ricerca è normale se si pensa,che già l’epoca narrata dalla Bibbia ci regala esempi di magia,nonostante l’assoluto divieto.
Per fare esempi noti,basti pensare a Mosè che riceve da Dio,una verga che egli può trasformare in serpente e con il quale fa zampillare l’acqua da una roccia e l’ultimo dei suoi prodigi:Il passaggio del Mar Rosso (Esodo).
“Allora il Signore disse a Mosè:”Perché gridi a me?comanda ai figli di Israele che si muovano e alza la tua verga,stendi la mano sul mare,sull’asciutto.Ed io,ecco lascerò che si ostini il cuore degli Egiziani,al punto che anch’essi vi entreranno dietro ad Israele..”
Mosè intanto stese la sua mano sopra le acque,e il signore con un potente vento orientale(ricordo che a est vi era il paradiso terrestre e il regno di Dio)fece ritirare il mare tutta la notte,rendendolo asciutto, e le acque rimasero divise.
Allora i figli di Israele entrarono.”
Dopo di lui c’è l’esempio di Giosuè che conquista Ai puntando la spada verso di lei durante lo scontro come fosse una bacchetta.
Nell’epoca biblica,il popolo ebraico conosce il nome di Dio che viene pronunciato tremando,perché è scritto:”Non pronunciate il nome di Dio invano”e lo si sostituisce con altri nomi al di fuori del tempio.
Ma l’osservanza della Cabala è di pervenire al vero nome della divinità e alla conoscenza di esso,è ovvio che il cabalista saprà giostrarsi in modo invidiabile del sacro Tetragramma Y H W H (Yaveh) per usarlo nella sua valenza magica.
Per compiere miracoli e prodigi, chi pratica la suddetta dottrina,invoca il nome di Dio ed essi vengono chiamati Baale shem.
Alcuni rabbini hanno una grande conoscenza e usando il solo nome divino possono fare grandi cose.
Spesso,nella cabala magica si fa riferimento al demoniaco e all’inferno,lo stesso Dante e Raimondo Lullo pare si siano scambiati dei manoscritti che riguardavano ciò…
Il rapporto con queste entità è chiaramente di derivazione biblica,molto diversa da daimon/daimos greco;quando si parla di demoni non si intendono entità-spirito semisuperiori che dimorano la terra,ma di entità che hanno disubbidito al Dio supremo e che senza la convocazione umana,tranquillamente brulicano sulla terra e vivono nel mettere i bastoni tra le ruote agli uomini.
Ovviamente il loro capo è Satana che riunisce sotto di sé entità diaboliche come:Shedim,Nazikim,Ruchot,Lilim.

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:41
 
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Felce
view post Posted on 2/12/2006, 11:44




RAPPORTO CON IL DEMONIACO

Si racconta che una volta re Salomone sia riuscito ad impadronirsi di Asmodeo,il demone dei desideri impuri ed il padrone dei shedim,riuscendo così a compiere molte cose prodigiose.
Molte volte gli scritti cabalistici nominano “Lilit”,demone femmina,che è stata la prima sposa di Adamo,dal quale venne poi abbandonata per Eva.Per questo lei è gelosa dei bambini e cerca di nuocergli perché figli della discendenza del suo ex marito…oggi avrebbe risolto facendogli causa^^…
In questi testi è facile notare la coloritura un po’ troppo fantastiche,che aiuteranno non poco a crescere il materiale demoniaco dedicato alle streghe,infatti leggete cosa pensavano:
I demoni sarebbero mortali,come noi ma hanno delle abitudini diverse e per proteggerci da loro bisogna conoscerli a fondo,vivono in:
-luoghi lugubri
-Paesi nordici(io lo sapevo che la lega non era umana u.u)
-cimiteri e rovine
Viste le loro inclinazioni tipo film horror,la sera bisogna stare a casa e se si esce non si deve dare confidenza a nessuno….perchè è difficile riconoscerli,l’unico modo per smascherarli è controllare che abbiano l’ombra…se non c’è..non è umano!!
Sono molto veloci,alcuni hanno le ali,altri un corno in mezzo alla fronte e il corpo ricoperto di scaglie e peli.Il loro divertimento maggiore è quello di diffondere le malattie ma la Cabala provvede anche a questo con invocazioni,amuleti e talismani contenuti nel “Libro di Raziel”angelo protettore.
Nella pratica per evocarli,il mago utilizza la “Chiave di Salomone”.
Per fare ciò bisogna copiarlo a mano per creare un contatto tra le parole e il magista.
Gli strumenti,dalla penna al pugnale devono essere di fattura artigianale fatti dall’utilizzatore.
Si potrà operare solo dopo 9 giorni di digiuno.
Il mago traccia un cerchio con il pugnale e vi iscrive dei segni cabalistici ben precisi,dopo di che si sacrificherà un agnello,con la pelle usata come pergamena si disegneranno dei pentacoli.
Il rituale dure abbastanza,al suo termine appariranno alcuni demoni in ordine crescente di importanza,il capo della simpatica combriccola arriverà per ultima con fare “maestoso”.
Il mago si presenta,nel modo che lui sa,brucia l’incenso in onore del “capo”e gli mostra i segni cabalistici.
Solo alla fine,dopo aver fatto tutto con minuzia il mago potrà chiedere….e sarà fatto,poi gli invitati prenderanno congedo e il magista dovrà fare bene attenzione a non rompere il cerchio…pena lo scorticamento.
N.B
Quello che vi ho raccontato è un rituale privo di simboli e materiali vari..quindi è credo che sia innocuo per chi legge,inoltre è un procedimento riportato da fonti antiche..molto si perde nella leggenda.

LA CABALA E I SOGNI E LA DIVINAZIONE
I messaggi onirici vengono mandati all’uomo da angeli e demoni e la cabala insegna che anche da un brutto sogno si possono trovare indizi favorevoli.
Anche nella stessa Bibbia vi sono sogni profetici,un esempio è il re di Babilonia,Nabucondosor che sognò un’enorme statua splendente;Daniele racconta una pietra staccatasi da un monte colpisce la statua che si frantuma,ma la pietra in questione diventa grandissima,diventando una montagna che riempie la Terra.
Nella Genesi,Giuseppe interpreta il famoso sogno del faraone delle 7 vacche grasse e delle 7 vcche magre e delle spighe….
Nello Zohar si parla anche di chiromanzia che la si applica solo al presenta in quanto le linee danno solo il carattere dell’indviduo.

spostato

Edited by Berkana - 12/2/2007, 14:41
 
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Felce
view post Posted on 2/12/2006, 15:49




IL POTERE DELLA CABALA
E’ quello di creare la vita da una statua d’argilla cioè un “Golem”.
Con quest’opera l’uomo si paragona a Dio.
Nel XVI secolo si arriva al grande evento.
Il rabbi Juda Loew Ben Bezalel realizza a Praga un Golem.Lo crea perché soffre nel vedere il popolo ebraico perseguitato.
Il suo male è talmente grande che arriva a Dio ed in sogno gli ordina di fare una statua di Golem avente la forza di tutti gli eserciti cristiani.
Con il silenzio più assoluto il rabbino lavora ininterrottamente per 7 giorni assieme ad altre due persone.
L’acqua,terra,fuoco e aria devono entrare bell’opera plasmata secondo le regole del “Libro di Zohar”:
-l’argilla è la terra
-il rabbino è il vento in quanto lo spirito emana
-la seconda persona è ardore quindi rappresenta il fuoco
-il discepolo è l’acqua perché ne possiede la calma
Il resto è il lavoro del plasmare che Dio fece con il fango.
Nel 1588 dopo la mezzanotte i 3 si dirigono fuori città e bagnano l’argilla con l’acqua e gli danno forma umana;una volta terminata si sdraiano a terra tutti intorno.La personificazione del fuoco gira 7 volte intorno al Golem ripetendo una formula scritta dal rabbino.I 7 cerchi da lui tracciati sono i giorni della creazione.
Adesso tocca al discepolo girare 7 volte,infine il rabbino che infonde la vita attraverso le narici e pone sotto la lingua della sua creatura un amuleto con il nome segreto di Dio “Emet”.
Il Golem apre gli occhi…..
Il rabbi lo chiama Giuseppe come il demone Giuseppe Shedda che servì i re di Babilonia.
Il Golem agisce come un essere umano,ma non lo è,è una sorta di robot magico che non possiede il dono della parola perché non ha l’anima.
Sto per dire una baggianata..però penso che assomigli ad una sorta di eggregore a cui si è data forma.
Rabbi Loew lo rende invisibile dotandolo di un amuleto di pelle di daino.
Il Golem viene utilizzato per vendicarsi sui persecutori del popolo eletto..ma un venerdì sera il rabbino si dimentica di togliere al golem l’amuleto sacro con il nome divino e disgraziatamente il fantoccio diventa immortale e vuole essere adorato..cresce a dismisura,sfugge al controllo del rabbino e comincia ad uccidere chiunque incontri.
La storia termina con il sacrificio di Rabbi Loew che riesce a strappare l’amuleto ma per questo muore!
La leggenda vuole che ogni 33 anni il Golem riappaio a Praga per ricordare di quanto l’uomo sia ostinato nel voler rivaleggiare invano con Dio…anche se lo fa per buoni propositi..

Termino con un proverbio:
“Acquistare la sapienza è maglio che possedere dell’oro,ottenere la conoscenza di Dio è ben più che avere dell’argento”
…meditiamoci su…
 
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12 replies since 18/11/2006, 10:29   2560 views
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