Matsyasana, La Posizione del Pesce

Simbologia: Matsya significa pesce, riproduce anche se in modo molto simbolico l’animale suddetto tanto che si consiglia per mantenere lo stato di galleggiamento nell’acqua. Ci collega dunque alla fluidità dell’Acqua e ai suoi poteri.

Effetti: sono stati riscontrati benefici sulla tiroide, la ghiandola pineale, la colonna vertebrale, la zona cervicale e la muscolatura. Sconsigliata a coloro che soffrono di patologie connesse alla schiena, zona lombare e muscolatura utilizzate l’Asana con molta cautela poiché può comportare vertigini e nausea.

Tecnica: Sedersi con gambe distese e unite, tronco eretto e braccia parallele ai fianchi. Inspirare e inclinarsi all’indietro appoggiando prima l’uno e poi l’altro gomito. Avvicinare le scapole ed espirare. Inspirare nuovamente e portare il torace più in altro possibile senza muovere il bacino, mantenere le braccia parallele ai fianchi. Espirare. Inarcare il bacino, contraendo i muscoli, piegare la schiena fino a toccare con la testa il pavimento… cercate di non distanziare il bacino dal pavimento, Inspirare.

Una variante prevede di partire dalla posizione Padmasana, invece che delle gambe distese.



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